Fabio Zanino
Concretazione I
2025
Abstract sculpture made from reclaimed polystyrene, concrete and wood
37 x 36 x 12 cm
Solid yet evocative of instability, the sculpture becomes a paradox: a relic of the future where fragments launched into space return as monuments of our technological reach. Between the Moon’s scarred surface and Earth’s halo of debris, Concretazione I crystallizes memory, permanence, and the fragile traces we leave in the cosmos.
It invites us to imagine how human artifacts, designed for utility, may one day drift into abstraction — silent witnesses orbiting in darkness, before falling back as enigmatic fossils of our own ambitions.
Il materiale, radicato nell’industria umana, contrasta con la deriva instabile dei detriti orbitali. Solida ma evocativa di instabilità, la scultura diventa un paradosso: una reliquia del futuro in cui i frammenti lanciati nello spazio ritornano come monumenti della nostra portata tecnologica. Tra la superficie sfregiata della Luna e l’alone di detriti della Terra, Concretazione I cristallizza la memoria, la permanenza e le fragili tracce che lasciamo nel cosmo.
Ci invita a immaginare come i manufatti umani, progettati per essere utili, possano un giorno diventare astrazioni: testimoni silenziosi che orbitano nell’oscurità, prima di ricadere come fossili enigmatici delle nostre ambizioni.